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Chiamato così per la sua posizione, il Pavimento Pelvico è la struttura che chiude la parte inferiore del nostro bacino. E’ composta da legamenti, fasce e muscoli, che insieme collaborano alle sue funzioni: sostegno, continenza, capacità di contrarsi e rilassarsi.

Ha la forma di un’amaca, al di sopra della quale si trovano i visceri pelvici. La forma e la posizione, lo rendono soggetto alle pressioni che vengono generate all’interno dell’addome quando questo si contrae.

I DISTURBI DEL PAVIMENTO PELVICO

  • incontinenza urinaria o fecale;
  • Prolasso (del retto, utero o vescica);
  • Dolore mestruale;
  • Stitichezza, stipsi;
  • Rapporti sessuali dolorosi;
  • Eiaculazione precoce;
  • Disfunzione erettile;
  • Problematiche dolorose a carico del bacino e zona lombare;
  • Gravidanza;
  • Preparazione al parto o fase post-parto;
  • Menopausa;
  • Prima e dopo interventi chirurgici alla vescica, prostata, uretra e utero.

    Le fasi DI INTERVENTO RIABILITATIVO sono tre:

    • Percezione e consapevolezza del funzionamento dei muscoli perineali;
    • Ripristino dei parametri muscolari alterati attraverso l’allenamento;
    • Recupero funzionale.

E CONSISTONO:

Esercizi terapeutici di contrazione, rilassamento e stretching dei muscoli perineali utili sia per favorire la presa di coscienza sia per rinforzarli;

Biofeedback (elettromiografico o pressorio) che utilizza una specifica apparecchiatura in grado di registrare l’attività muscolare (contrazione o rilassamento) altrimenti non percepita dal paziente. Il segnale viene trasformato in segnale visivo: in tal modo, il paziente impara a compiere adeguatamente contrazione e rilassamento dei muscoli perineali;

Elettrostimolazione funzionale indicata nei casi in cui i muscoli del pavimento pelvico non riescono a contrarsi volontariamente ed in modo corretto. I muscoli perineali vengono stimolati tramite utilizzo di corrente elettrica alternata bifasica con sonda vaginale o rettale e mediante elettrodi di superficie. Questa tecnica è controindicata ai pazienti portatori di pacemaker e in caso di gravidanza, epilessia, infezione delle vie urinarie e ginecologiche, ansia, patologie neurologiche, neoplasie nella cavità pelvica;

VANTAGGI

  • Efficacia documentata nell’80-95% dei casi;
  • Indolore;
  • Nessun effetto collaterale;
  • Personalizzazione della terapia in base alle esigenze della persona

RISULTATI

  • Maggior controllo muscolare quando si starnutisce o tossisce evitando fastidiose perdite;
  • Buona gestione della continenza urinaria e della stipsi;
  • Recupero del piacere sessuale
  • Maggiore consapevolezza dei muscoli coinvolti nel parto
  • Preparazione all’intervento con miglior esito post-chirurgico (vescica, prostata, uretra e utero).

 

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